Febbricola persistente: quando è il caso di allarmarsi?
Quando si può parlare di febbricola persistente
Nell’ultimo periodo hai notato che la tua temperatura corporea risulta essere più alta e ti preoccupa che questa febbricola persistente possa essere sintomo di qualcosa di più grave. In realtà, avere delle variazioni di temperatura nel nostro corpo è un fenomeno normale. La temperatura corporea infatti, tende a variare anche nei diversi momenti della giornata, la mattina è più bassa mentre nel pomeriggio si alza. Le variazioni generalmente sono contenute in un range che va dai 36.4° ai 37.2° e non devono preoccuparci. Quando però la temperatura va dai 37° a un valore che non supera i 38° durante tutto il giorno, si può parlare di febbricola persistente. Questo tipo di disturbo può essere causato da vari fattori non solo nelle persone anziane e quando si protrae per troppo tempo è da considerare un campanello d’allarme. Quali sono quindi le possibili cause di una febbricola persistente? Vediamo insieme le principali.
Da cosa è causata la febbricola persistente?
Le cause principali di un innalzamento prolungato della temperatura sono:
- Stress: durante i momenti più stressanti della vita il corpo può sentirsi sotto attacco e, proprio come quando cerca di debellare una malattia o un’infezione, reagisce con la febbre. Il risultato quindi può essere una temperatura più alta della norma che tende a ristabilirsi quando lo stress diminuisce.
- Sbalzi ormonali: menopausa, ovulazione e gravidanza sono delle condizioni che portano la donna ad avere dei cambiamenti ormonali. Questi cambiamenti possono portare a loro volta a un innalzamento della temperatura.
- Malanni di stagione: nel periodo freddo, come reazione a dei possibili malanni di stagione, può insorgere una febbricola duratura. Questo si verifica solo in caso non ci sia la presenza di infezioni, in quel caso si possono presentare episodi di febbre alta.
Come contrastare la febbricola persistente
Stress e influenze stagionali possono indebolire il nostro sistema immunitario. Per questo si può pensare di cominciare ad assumere degli integratori che aiuteranno il nostro organismo a sentirsi meglio. I più adatti possono essere:
- Integratore ricostituente: sono integratori che contengono un mix di vitamine, sali minerali e altri estratti come quello di Manuka che sono ricostituenti per l’organismo e rinforzano il sistema immunitario. L’integratore Algem Manuka ne è un esempio o in alternativa l’integratore Algem Vire Lip.
- Integratore specifico per l’influenza: contro i disturbi invernali come raffreddore e influenza si può utilizzare un integratore specifico per queste situazioni che non solo aiuterà il sistema immunitario a reagire ma eliminerà anche il senso di stanchezza. Un esempio di questa tipologia di prodotto è l’integratore Aquilea Flu.
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