Vaccini: tutto quello che bisogna sapere

Guida per i genitori: quali sono i vaccini obbligatori in Italia e cosa sapere

Sei alle prese con le prime vaccinazioni del tuo bambino, o devi effettuare l’iscrizione al nido o alla materna e non sai quali vaccini vengono richiesti?

Questo argomento è sempre molto dibattuto e, spesso, siamo sommersi dalle informazioni, a volte confuse e fuorvianti. Ecco allora una piccola guida su quali sono i vaccini obbligatori in Italia che ti tornerà senz’altro utile.

Perché i vaccini sono così importanti?

La comunità scientifica lo afferma con certezza: i vaccini sono la migliore arma per proteggere sé stessi, gli altri e il futuro.

Il vaccino, infatti, è un preparato biologico che consente di ottenere l’immunità nei confronti di un agente patogeno, inducendolo artificialmente.

La vaccinazione avviene attraverso la somministrazione (tramite un’iniezione, ma a volte anche per via orale) di una preparazione antigenica che simula il primo contatto con l’agente infettivo, evocando così una risposta immunologica che permette al sistema immunitario di ricordare quali microrganismi estranei hanno attaccato il nostro organismo in passato e di rispondere velocemente.

I vaccini, quindi, permettono di proteggere bambini, adolescenti e adulti da diversi agenti patogeni, che in molti casi possono essere mortali, soprattutto in tenera età (pensiamo per esempio alla pertosse).

Quali sono i vaccini obbligatori in Italia?

Le cose nel nostro paese sono cambiate in modo netto nel 2017, quando il decreto-legge del 7 giugno o “Decreto vaccini” ha aumentato il numero di vaccinazioni obbligatorie nell'infanzia e nell'adolescenza da 4 a 10, con lo scopo di contrastare il progressivo calo delle vaccinazioni, sia obbligatorie che raccomandate, che si è registrato a partire dal 2013 (con una soglia al di sotto del 95%, quella raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità). 

 Ecco allora quali sono i 10 vaccini obbligatori:

1. Anti-poliomielitica
2. Anti-difterica
3. Anti-tetanica
4. Anti-epatite B
5. Anti-pertosse
6. Anti-Haemophilus influenza e tipo b
7. Anti-morbillo
8. Anti-rosolia
9. Anti-parotite
10. Anti-varicella (dai nati nel 2017)

Ovviamente, non è necessario effettuare 10 inoculazioni differenti, i primi 6 vaccini vengono somministrati in una formulazione esavalente (poliomielite, tetano, difterite, epatite B, Haemophilus influenzale B e pertosse) e gli altri 4 in una tetravalente (morbillo, parotite, rosolia e varicella).

È importante poi sapere che sono esonerati dall’obbligo di vaccinazione:

• I bambini immuni a una o più di queste patologie, perché l’hanno già contratta.
• I bambini che si trovano in specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta.

Infatti, qualora un bambino risultasse immune a uno o più componenti, il genitore può richiedere, nei limiti delle possibilità del Servizio Sanitario Nazionale, la somministrazione del vaccino in formula monocomponente o combinata, in cui sia assente l'antigene per la malattia infettiva per cui sussiste l'immunizzazione.

Quali sono i vaccini consigliati?

Ai già presenti 10 vaccini obbligatori in Italia si aggiungono altri 5 vaccini consigliati e offerti gratuitamente da parte di Regioni e Province autonome:

1. Anti-meningococcica B
2. Anti-meningococcica C
3. Anti-pneumococcica
4. Anti-rotavirus
5. Anti-HPV

Cosa comporta l’evasione dell’obbligo vaccinale?

I bambini non vaccinati non possono frequentare l'asilo nido e le scuole dell'infanzia, anche se le loro famiglie pagano le sanzioni economiche previste dal decreto, fino a quando il genitore non provveda all’adempimento dell’obbligo vaccinale. 

Diverso il discorso per la scuola dell’obbligo, nelle elementari, medie e biennio delle superiori, per chi non è in regola con gli obblighi vaccinali, verrà attivato dall’Asl un percorso di recupero della vaccinazione, che inizia con una prima convocazione della famiglia alla quale viene spedito un invito a vaccinare e il materiale informativo.

Se i genitori non rispondono, vengono riconvocati per mezzo di una raccomandata. Se non si dovessero presentare o, comunque, dopo aver fatto il colloquio, ugualmente non provvedessero alla vaccinazione, verrà contestato l'inadempimento dell'obbligo vaccinale. A quel punto si può incorrere in sanzioni amministrative da 100 a 500 euro.

Inoltre, è stata anche istituita l'Anagrafe Vaccinale Nazionale, che registra la vita vaccinale degli italiani, per ricostruire i vaccini, i richiami effettuati e da fare e volta anche a individuare chi non può sottoporsi alla profilassi. 

Se hai dubbi e domande riguardo quali sono i vaccini obbligatori in Italia, non esitare e contatta uno dei nostri farmacisti, sempre disponibile nel dispensare consigli utili.