Acetone
Cos’è l’acetone
L’acetone è un disturbo transitorio del metabolismo, che si verifica quando l’organismo, in assenza o in carenza di glucosio, comincia a bruciare i grassi per far fronte alle proprie necessità energetiche: durante questo processo vengono prodotte delle sostanze di scarto a livello epatico, i corpi chetonici, che passano nelle vie aeree e nelle urine.
Sintomi dell’acetone
I sintomi dell’acetone più comuni sono:- Alito che assume un odore di frutta matura (spesso unico sintomo).
- Dolore addominale.
- Vomito.
- Mal di testa.
- Pallore.
- Disidratazione.
- Spossatezza.
Cause dell’acetone
Le cause dell’acetone sono da ricercare nella mancanza di glucosio: l'organismo, infatti, quando si trova in questa condizione, per far fronte alle sue necessità energetiche, comincia a bruciare i grassi, mettendo in atto un processo che stimola la produzione di alcune sostanze chiamate corpi chetonici, le quali finiscono nelle vie aeree e nelle vie urinarie, ed ecco perché si parla di acetone nelle urine.Tra i fattori di rischio che possono provocare una carenza di glucosio e quindi l’acetone, troviamo:
- Digiuno prolungato (dovuto a stati influenzali, disturbi intestinali o a qualsiasi altro malessere).
- Alimentazione molto sbilanciata, ricca di grassi e povera di carboidrati complessi (pasta e pane soprattutto integrali).
- Sforzi intensi e prolungati.
- Avvelenamento da salicilati.
- Disfunzioni metaboliche congenite.
- Diabete infantile.
Acetone: tutti i rimedi
Tra i rimedi per l’acetone nei bambini il migliore riguarda l’alimentazione, che deve prevedere l’eliminazione di cibi grassi e l’assunzione di carboidrati semplici (da mangiare spesso e in piccole quantità) e bevande zuccherate (spremute e succhi di frutta).Negli adulti invece, l’acetone è un disturbo più raro, che può comunque colpire soggetti più a rischio, come le donne in gravidanza e chi soffre di alcune patologie (diabete, malattie del pancreas, del metabolismo e alcolismo)Il trattamento prevede una dieta più ricca di zuccheri, liquidi e povera di grassi, ma anche l’assunzione di integratori a base di potassio, glucosio e vitamina B6, come ad esempio il Glucosprint o l'Happety Più.
Quando contattare un medico
Se l’acetone persiste per più di 3 giorni, ed è accompagnato da sintomi come vomito, mal di pancia, febbre e spossatezza, è bene rivolgersi ad un medico. Per i sintomi e i rimedi dell’acetone nei bambini è sempre consigliabile rivolgersi al pediatra, perché se trascurato può causare una forte disidratazione e uno squilibrio elettrolitico.