Mastite
Cos’è la mastite
La mastite è un processo infiammatorio che interessa la ghiandola mammaria e ne esistono varie forme, divise in acute e croniche.Tra le mastiti acute la più nota e frequente, è la mastite puerperale, ovvero quella, che insorge durante l'allattamento al seno.Quando si parla di mastite al seno, infatti, ci si riferisce alla mastite acuta puerperale, che si verifica nella maggior parte dei casi, nei primi tre mesi di allattamento e tende ad essere monolaterale, ovvero a interessare una mammella per volta.Esiste però anche la mastite senza allattamento, ovvero la mastite periduttale, una forma cronica di infiammazione della mammella.
Sintomi della mastite
I sintomi della mastite in allattamento compaiono improvvisamente e possono includere:- Turgore e rossore della mammella;
- Dolore e/o sensazione di calore al tatto;
- Sensazione di malessere generale assimilabile alle sindromi influenzali;
- Dolore e/o sensazione di bruciore continuo durante l'allattamento;
- Febbre intorno a 38° C o più alta.
- Arrossamento e dolore della regione areolare.
- Retrazione del capezzolo
- Secrezione purulenta
Mastite: cause
La mastite in allattamento è causata generalmente dalla penetrazione dei batteri nella ghiandola mammaria, che può essere favorita da:- Presenza di lesioni sul capezzolo, che favoriscono l'ingresso ai batteri presenti sulla superficie della pelle e nella bocca del bambino.
- Dilatazione dei dotti galattofori che si verifica durante l'allattamento.
- Presenza dell’ "ingorgo mammario": quando la mammella non riesce completamente a svuotarsi i dotti galattofori possono ostruirsi provocando il ristagno di latte, che è un ottimo terreno di crescita per i batteri.
- Scarsa igiene locale.