MIMULUS 10 ML DI LEO

FIORI DI BACH: ESTRATTO DI MIMULUS (Mimulus guttatus)

Introduzione e Origine Botanica L'estratto di Mimulus guttatus, comunemente noto come mimolo giallo, ha fatto il suo ingresso in Europa nel secolo passato. Questa pianta trova il suo habitat naturale nelle regioni settentrionali caratterizzate da condizioni umide e fredde. In Italia, è occasionalmente avvistato lungo stagni e canali. Presenta un'altezza variabile tra i 20 e i 45 cm. La fioritura avviene dal mese di giugno a settembre, dando origine a fiori gialli con numerose sfumature rosse. Nell'ambito della floriterapia, l'estratto viene preparato seguendo il metodo solare: l'acqua pura raccolta in una bacinella viene esposta ai fiori selvatici che crescono spontaneamente lungo le rive degli specchi d'acqua.

Indicazioni Terapeutiche L'estratto di Mimulus è noto per il suo potenziale nel trattamento di disturbi legati a paure, timidezza e insicurezza.

Benefici e Effetti Positivi L'utilizzo di questo estratto è associato alla stimolazione di coraggio, alla coltivazione della saggezza interiore e all'accentuazione della sensibilità emotiva.

Metodo di Produzione Il Laboratorio Erboristico Di Leo è pioniere nella produzione dei fiori di Bach dal 1990, adottando il metodo originale. È stato tra i primi ad introdurre i fiori di Bach in Italia negli anni '80 e, dopo un periodo di importazione, ha avviato la produzione interna nel 1990.

I "FIORI DI BACH" del Laboratorio Erboristico Di Leo vengono ottenuti esclusivamente da fiori di piante selvatiche fresche provenienti da aree incontaminate e remote dell'Appennino, delle Alpi e di zone collinari lontane da fonti di inquinamento come aree industriali, centri urbani, vie di comunicazione o terreni agricoli.

La produzione di questi estratti segue fedelmente il metodo di preparazione ideato dal Dott. Edward Bach all'inizio del XX secolo. L'acqua utilizzata per le infusioni solari (utilizzate per 20 dei rimedi) e le decozioni mediante il metodo di bollitura (utilizzate per 18 rimedi) proviene da sorgenti situate a non più di 30 km dai luoghi di raccolta dei fiori.