Alimentazione in primavera: perché bisogna cambiare la dieta!
Come asseriva il filosofo Ludwig feuerbach, "noi siamo ciò che mangiamo" ed è assolutamente vero; la nostra alimentazione può migliorare o peggiorare la nostra salute, in base alle regole alimentari che seguiamo. Se in primavera ci si sente stanchi e spossati, significa che è arrivato il momento di cambiare qualcosa nella nostra dieta, per aiutare l'organismo a disintossicarsi dalle tossine e a rigenerarsi.
Molte persone lamentano una perdita di forze ed energie durante il cambio di stagione. Questo avviene perché, anche se non ce ne rendiamo conto, il nostro organismo “avverte" il cambiamento delle ore di luce e di temperatura e richiede a tutti gli organi uno sforzo maggiore per rivitalizzarsi in vista del caldo imminente. Inoltre, abbiamo bisogno di eliminare tutte le tossine accumulate durante il "letargo" invernale, soprattutto se ci siamo dedicati poco a fare esercizio fisico, se siamo stati spesso in ambienti chiusi e riscaldati e se abbiamo esagerato con grassi e zuccheri.
La regola numero uno dell'alimentazione primaverile è: pasti leggeri e poco elaborati!
Dopo le abbuffate invernali, è bene ridurre l'apporto di alimenti ricchi di lipidi e zuccheri come carni grasse, fritture, dolci, snack industriali etc, e prediligere invece frutta e verdura di stagione. Gli alimenti stagionali, oltre ad essere più economici, assicurano l'assimilazione di tutti i loro valori nutritivi, dato che non sono trattati per essere conservati a più a lungo. Via libera a frutta e verdura fresca (soprattutto la verdura a foglie verdi, fave, asparagi, broccoli, cavolfiori, cavolo, carciofi, cetrioli, spinaci, lattuga, basilico, sedano, prezzemolo, pomodoro, fagioli e zucchine), cereali integrali, legumi, noci e semi.
Tutti questi alimenti, ricchi di vitamine, antiossidanti e proteine, hanno una profonda azione disintossicante sul fegato, che è il principale organo che metabolizza le sostanze ed è più esposto all'azione delle tossine. In particolare vanno integrati cibi ricchi di sali minerali e vitamine, in particolare quelle del gruppo B, che si trovano in gran quantità soprattutto negli alimenti di origine animale.
Tra le buone abitudini alimentari vi è anche quella di non saltare mai la colazione, che dovrebbe essere leggera ma energetica, puntando su spremute di agrumi, yogurt, cereali o frutta. Meglio abbondare con la frutta ma lontano dai pasti principali, solo negli spuntini. È importante incrementare l'azione depurativa bevendo molta acqua e diminuendo il consumo di sale, bevande gassate e alcol, il quale esercita un'azione tossica sul fegato. È possibile aiutare il processo di depurazione con le tisane a base di erbe officinali come il tarassaco, la betulla, la malva, l'ortica e l'aloe vera.
Per sconfiggere la stanchezza e lo stress è bene migliorare la qualità del sonno, dormendo ininterrottamente per un numero sufficiente di ore (circa 8h per un adulto) indispensabile per il benessere fisico e mentale dell’organismo e per non accusare stanchezza e spossatezza durante il giorno. Di giorno bisogna muoversi: l'ideale è praticare attività fisica aerobica a bassa intensità (camminata, jogging, bicicletta, etc.) per 40 minuti, 3 o 4 volte a settimana. I benefici dello sport sono tanti: combatte la stanchezza più del riposo, stimola la produzione di endorfine che donano maggiore serenità, regolarizza l'intestino, rafforza i muscoli, fa bene alle ossa e alle articolazioni, stimola la tiroide, aiuta ad espellere le tossine attraverso la sudorazione, a smaltire i chili di troppo e a combattere lo stress.
